Gommone per protezione civile

Per il compito che devono svolgere, le imbarcazioni di salvataggio, come ad esempio il gommone per protezione civile, hanno caratteristiche peculiari: devono avere grande resistenza ed una prua rialzata ed a V per navigare anche nelle condizioni climatiche più avverse. Al tempo stesso però, dispongono di un’opera morta bassa per facilitare l’ingresso di persone direttamente dall’acqua.

Gommoni di questo tipo vengono progettati appositamente in occasione di eventi calamitosi di natura alluvionale su fiumi, laghi ed ambiente marino. Istituzioni come Protezione Civile, Guardia Costiera, Croce Rossa e Polizia utilizzano da anni questo tipo di imbarcazione, collaborando anche al loro sviluppo.

Si tratta di imbarcazioni inaffondabili, attrezzate con pozzetto di autosvuotamento rapido, tutte caratteristiche che li rendono adatti ad interventi di soccorso e recupero, fino agli impieghi professionali in condizioni anche estremi in ambiente marino, fluviale, portuale, lacustre, o anche in occasione di eventi calamitosi di natura alluvionale.

Grazie alla loro ottima stabilità e alle elevate peculiarità dinamiche della loro carena, questi gommoni sono adatti anche ad interventi sulle brevi e medie distanze in acque interne e costiere. Come accennato ad inizio articolo, la prua viene appositamente studiata per consentire precise manovre di accostamento frontale, garantendo al timoniere la migliore visibilità possibile dell’area d’intervento.

Un’ampia plancia di poppa facilita interventi di recupero e le attività dei sommozzatori nelle operazioni di monitoraggio, ricerca e recupero. Questi mezzi sono concepiti per sopportare anche il lavoro più duro e difficile, per un utilizzo professionale e per le operazioni di ricerca e salvataggio anche ad alto rischio.

Vengono adoperati anche in condizioni meteorologiche estreme, per immersioni subacquee, nell’assistenza in regata e per attività di recupero o di lavoro in ambito portuale. Nei gommoni da salvataggio, i tubolari esterni sono in neoprene ad alta resistenza e possono essere rimossi all’occorrenza. E’ possibile installare fino a 2 motori fuoribordo, ed il serbatoio di carburante integrato consente un’autonomia a lungo raggio.