Che cos’è la bioedilizia

 

Con il termine di bioedilizia (anche conosciuta con la parola bioarchitettura) facciamo riferimento a un tipo di edilizia la cui modalità di progettazione, di costruzione e di gestione si impegna ad andare a preservare l’ambiente che ci circonda, in modo da avere un impatto il più basso possibile e che si avvicini allo zero e di operare di conseguenza in maniera ecologica e sostenibile per sfruttare al meglio le energie pulite che si possono ottenere.

La bioedilizia usa dei materiali e delle tecniche di costruzione che rispettano il pianeta in ogni suo aspetto.

 

A chi rivolgersi per degli edifici biocompatibili

 

Se siete interessati a sapere chi si occupi di indagini geobiologiche a Udine, allora il mio consiglio è quello di andare a visitare subito il sito web di Architettura Naturale Italia dove potrete trovare tutte le informazioni e curiosità di cui avete bisogno e per farlo vi basta solo fare un rapido click sulle parole evidenziate che vi ricondurranno alla pagina web di Enrico Micelli, un architetto che si occupa proprio di progettare degli edifici che siano bio ed eco compatibili e che è anche tra i fondatori dell’ANAB (ossia dell’Associazione Nazionale di Architettura Bioecologica).

 

 

La bioedilizia e i suoi principi

 

La bioedilizia si basa su dei principi e ne andremo a vedere alcuni adesso. Essi sono:

  • L’uso di un approccio integrato: ossia il fatto che tutto il team conosca le soluzioni di costruzioni esistenti, così come i materiali e le tecniche di costruzione sostenibili
  • Il tenere in conto dei vincoli geografici: per far sì che gli edifici costruiti siano compatibili con la natura
  • La scelta dei materiali: per andare a evitare i ponti termici e per ottimizzare l’edificio anche dal punto di vista dell’acustica e della durata
  • La prestazione energetica: ossia la riduzione del fabbisogno del consumo di energia degli edifici